Ci sono momenti in cui sembra che tutto si sia fermato. Le giornate scivolano via senza lasciare traccia, le cose che prima ci davano entusiasmo diventano pesanti, e dentro si fa strada quella sensazione difficile da nominare ma impossibile da ignorare: mi sono persa.
Può succedere dopo un periodo intenso, dopo una delusione, o senza un motivo apparente. Un giorno ti svegli e ti accorgi che sei fuori strada. Che non ti riconosci più, che hai smesso di prenderti cura di te, che hai smesso di ascoltarti. È una sensazione scomoda, e a volte dolorosa, ma è anche un momento prezioso. Perché è proprio lì, in quella piccola crepa, che può iniziare qualcosa di nuovo.
Ricominciare non è tornare indietro
Quando ci si sente perse, la prima tentazione è quella di voler “tornare a com’eravamo prima”. Ma non funziona così. Ricominciare non è ripetere, non è rifare le stesse cose sperando che abbiano un effetto diverso. È scegliere di rimettere ordine dentro, ripartendo da dove siamo adesso, anche se non ci sembra un bel posto.
La verità è che tutti attraversiamo momenti di disconnessione. Nessuno è sempre allineato, sempre lucido, sempre motivato. Sentirsi smarrite non è un fallimento, è un richiamo. Un invito a fermarsi, a fare silenzio, a tornare a sé.
Il primo passo? Smettere di giudicarti
Se c’è una cosa che ho imparato, è che la vergogna e l’autocritica non aiutano mai a ritrovare la strada. Quando ti senti in crisi, il giudizio peggiora tutto. Ti paralizza. Ti impedisce di fare anche il minimo gesto per rimetterti in movimento. Per questo, il primo passo per ritrovarti è smettere di rimproverarti per esserti persa.
Invece, comincia a parlarti come faresti con un’amica cara. Con gentilezza. Con curiosità. Prova a chiederti: di cosa ho bisogno adesso? Cosa mi farebbe stare un po’ meglio, anche solo per oggi? Spesso, le risposte sono più semplici di quanto immagini.
Il potere dei piccoli gesti quotidiani
Quando si è in crisi, si cerca una soluzione immediata. Un cambiamento drastico, una svolta netta. Ma la verità è che nessuna rinascita avviene in un giorno solo. Il cambiamento vero inizia nei gesti piccoli, ripetuti con costanza, che iniziano piano piano a ridarti contatto con chi sei.
Può essere svegliarsi dieci minuti prima per fare colazione con calma. Scrivere due righe su come ti senti. Fare una passeggiata senza telefono. Questi piccoli gesti sono semi. All’inizio sembrano insignificanti, ma sono quelli che costruiscono la nuova te.
Il cervello, quando è in crisi, ha bisogno di ancore semplici. Di certezze. Di rituali. Non servono piani complicati, serve solo una traccia da seguire giorno dopo giorno. Una linea sottile che ti riporti a te, senza dover sapere già tutto.
Scrivere: uno strumento concreto per ritrovarti
Una delle cose che più mi ha aiutata nei momenti in cui mi sentivo persa è stato scrivere. Non per trovare soluzioni, ma per mettere ordine. Per tirare fuori quello che avevo dentro. Scrivendo, ho scoperto pensieri che non sapevo di avere. Ho dato voce a emozioni che stavano lì da troppo tempo. E soprattutto, ho ritrovato una connessione con me stessa che avevo perso.
Non serve scrivere pagine intere, non serve essere costanti da subito. Basta sedersi, aprire un quaderno, e iniziare. Anche con una sola frase al giorno. Anche se non sai da dove partire. Il semplice atto di mettere nero su bianco ciò che senti è già una forma di cura.
Il Diario di Crescita Personale: un alleato per ripartire da te
Se vuoi uno strumento che ti accompagni in questo processo con delicatezza e struttura, ti consiglio sinceramente il Diario di Crescita Personale. È pensato proprio per i momenti in cui hai bisogno di tornare a casa. A te stessa. Al tuo ritmo. Alle tue esigenze.
Non è un diario che ti dice cosa devi fare. Ti guida, con domande semplici e spazi di riflessione, a riascoltarti. A riconnetterti con ciò che conta davvero. È un luogo sicuro in cui puoi essere te stessa senza pressioni.
Scrivere ogni giorno, anche solo poche righe, ti aiuterà a ritrovare chiarezza, a vedere con occhi nuovi quello che stai vivendo, e soprattutto a riscoprire la forza che hai dentro, anche quando ti sembra di averla persa.
Non aspettare di avere tutto chiaro per ricominciare

Se aspetti di sentirti pronta, rischi di restare ferma. La verità è che non serve capire tutto per fare il primo passo. Serve solo scegliere di non abbandonarti. Di prenderti cura di te, anche se non sai ancora dove stai andando. Ricominciare non è un gesto epico, è scegliere ogni giorno di restare dalla tua parte.
Il Diario di Crescita Personale 91 Passi può essere quel primo gesto. Quella mano tesa verso di te, quel piccolo spazio quotidiano che ti ricorda che, anche nei momenti più difficili, puoi sempre tornare a te.
Inizia oggi. Non per fare tutto perfettamente. Ma per non dimenticarti. Perché anche se ti sei persa, tu sei sempre lì. E meriti di ritrovarti.